Anfit e Tonini Serramenti

ANFIT nasce dalla necessità di difendere e far rispettare le normative per la realizzazione dei serramenti, molto diversificate fra loro a causa della peculiarità del nostro territorio. L’obbligo della marcatura CE dei serramenti nasce per proteggere il consumatore e per uniformare i processi produttivi, ma non elimina gli obblighi e le responsabilità dei produttori.

TONINI diventa socio fondatore di ANFIT Il 31 Maggio 2011

ANFIT garantisce che i serramenti costruiti dai propri associati sul territorio italiano siano costruiti in base alla normativa nazionale vigente. ANFIT si avvale inoltre della Certificazione di un Ente Terzo che verifica la bontà delle prestazioni dichiarate dai propri Associati e garantisce la conformità e l’applicazione delle norme in vigore sul territorio nazionale, superando quanto previsto dalla marcatura CE che di fatto richiede una semplice autocertificazione.

LE GARANZIE DI ANFIT

 

 A.N.F.I.T.  MARCATURA C.E.  LEGGE ITALIANA

RESISTENZA AL VENTO

Obbligatorio

Facoltativo (applicabile NPD)

Non Obbligatorio, ma richiedibile in caso di contenzioso

PERMEABILITÀ ALL’ARIA

Obbligatorio

Obbligatorio

Obbligatorio

TENUTA ALL’ACQUA

Obbligatorio

Facoltativo (applicabile NPD)

Non Obbligatorio, ma richiedibile in caso di contenzioso

TRASMITTANZA TERMICA

Obbligatorio

Obbligatorio

Obbligatorio

ISOLAMENTO ACUSTICO

Obbligatorio

Facoltativo (applicabile NPD)

Non Obbligatorio, ma richiedibile in caso di contenzioso

CAPACITÀ PORTANTE DISPOSITIVO DI SICUREZZA (PER ANTE E RIBALTE)

Obbligatorio

Obbligatorio

Obbligatorio

MARCHIO UNI PER I VETROCAMERA UTILIZZATI

Obbligatorio

Non richiesta

Obbligatorio

VETRI DI SICUREZZA (UNI 7697:2015)

Obbligatorio

Non richiesta

Obbligatorio

FRECCIA MASSIMA AMMISSIBILE VETRO (UNI 7143:1972)

Obbligatorio

Non richiesta

Non Obbligatorio, ma richiedibile in caso di contenzioso

CERTIFICATO DI NON RADIOATTIVITÀ DEI RINFORZI IN ACCIAIO (DL 100 DEL 01/06/2011)

Obbligatorio

Non richiesta

Obbligatorio

VERIFICA DELLA MARCATURA CE

Obbligatorio e verificato da un ente terzo

Non richiesta

Autocertificazione

ASSENZA SOSTANZE PERICOLOSE

Obbligatorio

Autocertificazione

Autocertificazione

VERIFICA VOC

Obbligatorio

Non richiesta

Non richiesta

LA MARCATURA CE: SICURI CHE SIA SICURA?

Tutti i serramenti venduti in Italia hanno l’obbligo di essere marcati CE. Nel settore dei serramenti, purtroppo, la presenza di questo marchio non garantisce né sicurezza né qualità. Infatti rispetto alla produzione all’estero, produrre il serramento in Italia richiede standard molto maggiori in termini di materia prima, qualità del prodotto finale, sicurezza in caso di urti, cambi climatici e vento. Ecco perché i serramenti provenienti dall’estero spesso costano meno: non offrono la qualità, la resistenza e la garanzia del prodotto italiano.

VETRI DI SICUREZZA.

In un serramento l’80% della superficie è vetro. Per garantire l’incolumità delle persone in Italia è obbligatorio montare vetri di sicurezza (UNI 7697), all’estero invece per poter marcare CE i serramenti non é necessario utilizzare vetri di sicurezza. Pensate alle porte finestre che hanno una grande superficie vetrata: la resistenza al vento è fondamentale. E lo spessore del vetro in Italia deve seguire le indicazioni della norma UNI 7143-72 la cui verifica non è prevista nella marcatura CE.

MATERIALI RADIOATTIVI? NO GRAZIE!

In Italia è in vigore una normativa che impedisce l’utilizzo di materiali ferrosi radioattivi (DL 100/2011). Chi ne fa uso, come i produttori dei rinforzi in acciaio interni ai serramenti in PVC, deve produrre un certificato idoneo da cui risulti l’assenza di radioattività nel materiale lavorato. Nei serramenti d’importazione, pur essendo marcati CE, questo certificato non é obbligatorio.

L’ETICHETTA ENERGETICA NUMERATA ANFIT RAPPRESENTA UN IMPORTANTE STRUMENTO DI TRASPARENZA DELLA FILIERA DI PRODUZIONE DEL MADE IN ITALY E DELLA TUTELA DEL CONSUMATORE.

L’etichetta energetica permettere di capire in modo oggettivo se il serramento installato in un particolare Comune garantisce le migliori prestazioni energetiche sia in ambito estivo che invernale.

Conoscendo la trasmittanza termica del serramento attraverso il valore U = ... W/m² K del serramento, (più basso è il valore di Uw e minore è la dispersione termica e di conseguenza maggiore è il risparmio energetico), la dimensione, e il fattore solare “g” del vetro è possibile determinare le classi energetiche per il bilancio estivo ed invernale.

Il fattore solare “g” del vetro indica la quota percentuale di energia solare gratuita che, trasmessa al vetro, entra in una stanza e la riscalda rispetto all’energia totale incidente; questo significa che nelle zone E ed F (più fredde), dove il consumo dell’impianto termico è predominante a causa dei lunghi mesi invernali, l’apporto gratuito della radiazione solare è poco importante, mentre lo diventa nelle zone A e B (più calde) in quanto l’apporto gratuito solare consente di riscaldare la casa nei mesi invernali grazie alla “trasparenza” del vetro, pertanto ad esempio i tripli vetri usati per le zone fredde essendo più scuri hanno un effetto contrario non consentendo al calore (gratuito) di entrare. Ovviamente nei mesi più caldi i vetri più trasparenti dovranno essere adeguatamente protetti con sistemi di oscuramento per evitare il surriscaldamento.

Attraverso il Decreto Legge 412 l’Italia è stata suddivisa in 6 zone climatiche, individuate dalla sequenza di lettere dalla A alla F. Le zone climatiche individuano i giorni e i periodi d’attivazione dell’impianto di riscaldamento mentre i gradi giorno permettono di caratterizzare i climi italiani in base all’andamento della temperatura dell’aria esterna durante il periodo invernale.